Caro Lettore, Cara Lettrice, Le specie arboree non native sono talvolta indicate anche come specie “aliene”,
“introdotte” o “esotiche”. Questi alberi crescono al di fuori del loro ambiente nativo, o ecotipo. Pertanto, le specie arboree vengono classificate come native solo se crescono all’interno di un’area in cui sono presenti tradizionalmente, prima dell’introduzione intenzionale o non intenzionale di specie non native. Il cambiamento climatico e le attività umane rappresentano le principali minacce per gli ecosistemi nello Spazio Alpino. Pertanto, sono necessari sforzi di adattamento per rispondere agli effetti negativi sull’ambiente, sull’economia e sulla
società alpina. Provenendo da ambienti con condizioni climatiche più calde e secche, le specie arboree non autoctone possono essere di aiuto nel processo di adattamento delle foreste e delle aree urbane europee al cambiamento climatico. I benefici attesi e i potenziali rischi dell’uso di specie non autoctone per le regioni
dello Spazio Alpino hanno polarizzato le opinioni di esperti e cittadini. I vantaggi includono l’adattamento ai cambiamenti climatici, i contributi alla bioeconomia, alle infrastrutture verdi urbane e periurbane e la mitigazione dei rischi naturali, mentre i rischi riguardano l’invasività delle specie arboree non autoctone e gli effetti sulla biodiversità nativa. Inhalt: Abies bornmuelleriana (Mattf.); Abies cephalonica Loudon; Abies grandis (Douglas ex D. Don) Lindley; Abies nordmanniana (Steven) Spach; Acer negundo L.; Acer saccharinum L.; Acer tataricum L.; Aesculus x carnea Zeyh.;
Ailanthus altissima (Mill.) Swingle; Alnus cordata (Loisel.); Broussonetia papyrifera Vent.; Catalpa bignonioides Walt;
Catalpa ovata G. Don; Cedrus deodara (Roxb.) G.Don; Cedrus libani A.Rich.; Chamaecyparis lawsoniana; Corylus colurna L. ; Cupressus sempervirens L.; Fraxinus pennsylvanica Marshall; Ginkgo biloba L.; Gleditsia triacanthos L.;
Juglans nigra L.; Koelreuteria paniculata Laxm.; Larix kaempferi (Lamb.) Carr .; Liquidambar styraciflua L.; Liriodendron tulipifera L.; Magnolia grandiflora L.; Magnolia x soulangeana Soul.-Bod.; Paulownia tomentosa (Thunb.) Steud.; Picea omorika (Pančič) Purkyne; Picea pungens Engelm.; Picea sitchensis (Bong.) Carr.;
Pinus strobus L.; Pinus wallichiana A. B. Jacks.; Platanus x acerifolia (Aiton) Willd.; Populus x canadensis Moench
Prunus cerasifera Ehrh.; Prunus serotina Ehrh.; Prunus serrulata Lindl.; Pseudotsuga menziesii (Mirb.) Franco;
Quercus coccinea Münchh.; Quercus rubra L.; Quercus suber L.; Rhus typhina L.; Robinia pseudoacacia L.;
Styphnolobium japonicum (L.) Schott; Thuja occidentalis (L.); Tsuga canadensis (L.) Carr.; Ulmus pumila L.
164.5 (Blätter. Blattspreite. Blattstiel. Blattnarbe. Blattgrund. Nadeln) 181 (Lebensweise, Autökologie. Waldbauliche Eigenschaften der Bäume) 810 (Allgemeines über das Holz einzelner Holzarten [einschl. Monographien über das Holz einzelner Holzarten oder Holzartengruppen. Unterteilung nach geographischen Ziffern (1/9) und nach Holzarten (174/176) durch Kreuzverweise oder wie erläutert unter 1(d) in der Einleitung]) [033] (Große Sachwörterbücher. Konversationslexika. Nachschlagewerke. Handwörterbücher)